L’approccio di un architetto alla ristrutturazione di un immobile è un percorso complesso e affascinante, che richiede una combinazione di competenze tecniche, creatività e sensibilità verso il contesto storico e ambientale dell’edificio.
Rilievo e analisi del fabbricato:
Rilievo accurato: Il primo passo fondamentale è eseguire un rilievo dettagliato dell’edificio esistente. Questo comprende la creazione di planimetrie, sezioni e prospetti che descrivono accuratamente le caratteristiche geometriche, materiali e stato di conservazione di ogni elemento architettonico.
Indagine storica: La ricerca storica sull’edificio e sul contesto urbano in cui è inserito permette di comprendere le ragioni delle scelte progettuali originarie e di individuare eventuali vincoli conservativi. Inoltre è un passo fondamentale se si vuole capire come l’edifico ha subito delle trasformazioni nel tempo, e se le stesse sono conformi dal punto di vista urbanistico ed edilizio.
Analisi strutturale: Un’attenta analisi strutturale è indispensabile per valutare l’ossatura dell’edificio e individuare eventuali criticità.
Valutazione degli impianti: Un’analisi degli impianti esistenti (elettrico, idraulico, termico) è necessaria per verificarne l’efficienza e programmare eventuali sostituzioni o adeguamenti in ottica di miglioramento delle prestazioni energetiche.
Valorizzazione dei punti di forza e delle mancanze:
L’architetto individua gli elementi architettonici di pregio, come ad esempio stucchi, affreschi, pavimenti originali, e studia le modalità per valorizzarli e integrarli nel nuovo progetto.
Ma allo stesso tempo vengono individuate le carenze dell’edificio, sia dal punto di vista funzionale che estetico. Ad esempio, spazi troppo piccoli, scarsa illuminazione naturale, impianti obsoleti, isolamento termico insufficiente.
A questo punto parte la progettazione. Viene elaborato un progetto che valorizzi i punti di forza e superi le criticità, garantendo un risultato funzionale, esteticamente piacevole e sostenibile.
Il progetto pian piano prende vita, e quello che era solo una visione del progettista, si concretizza. Il cantiere viene vissuto giornalmente, coordinando le maestranze affinché tutto proceda senza intoppi fino alla chiusura dei lavori.
L’obiettivo finale è quello di trasformare un edificio esistente in uno spazio abitativo moderno, confortevole e in armonia con il contesto urbano.